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Cronaca Maddaloni

IL VOTO DELLA CAMORRA Minacciato fuori al bar per non aver votato la sorella del boss

Il racconto della vittima agli inquirenti: “Ho chiamato Teresa, le ho chiesto di intervenire”

“Ho sempre votato Teresa Esposito. Anzi, in alcune occasioni l’ho anche fatta votare da altre persone. Ma non sapeva nulla del fratello Antonio. Per questo, dopo la condanna, ho deciso di non votarla”. E’ il racconto disarmante che lascia agli agenti della Squadra Mobile di Caserta una delle vittime della famiglia Esposito di Maddaloni.

L’uomo viene ascoltato dagli inquirenti dopo una telefonata a Teresa Esposito, la candidata di OrientiAmo, che non era riuscita ad essere eletta alle elezioni amministrative di giugno. Un flop che la famiglia della Esposito non aveva preso bene. Al punto che il fratello Eduardo avrebbe minacciato l’uomo che è stato poi ascoltato dagli inquirenti davanti ad un bar, appellandolo come un “infame”.

Per questo motivo la vittima ha chiamato Teresa, chiedendole di intervenire nei confronti del fratello, che aveva minacciato anche le figlie. “A lei non l’ho detto, ma non l’ho votata. Però l’ho chiamata perché avevo paura che potesse accadere qualcosa a me ed alla mia famiglia”.

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