Don Michele testimone nel processo per camorra ai sindaci
Il sacerdote secondo un pentito ha favorito la candidatura di un suo 'amico'
Don Michele Barone è nella lista dei testimoni della difesa nel processo per le infiltrazioni mafiose nei comuni di Orta di Atella e Gricignano d'Aversa che vede alla sbarra gli ex sindaci Angelo Brancaccio ed Andrea Lettieri.
Il parroco del Tempio di Casapesenna, arrestato per maltrattamenti e violenza sessuale, è stato inserito nella lista delle testimonianze della difesa dagli avvocati di Lettieri in quanto, secondo la ricostruzione del collaboratore di giustizia Orlando Lucariello, avrebbe favorito l'inserimento nella lista di Lettieri di un altro politico, Nicola Cristiano nel periodo in cui era cappellano al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
"Quando ero in carcere a Santa Maria Capua Vetere - ha riferito Lucariello ai magistrati - mi chiese di farlo candidare un suo amico, il parroco che celebrava la messa in carcere, Don Michele Barone. Nicola Cristiano sapeva che Don Michele parlava con me e lo feci candidare". Don Michele Barone si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda (non è mai stato indagato per questo) ma è finito lo stesso nella lista delle difese.
