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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Camorra, cadono le accuse per 32 imputati

Colpo di spugna sulle accuse tra assoluzioni e prescrizioni con l'esclusione dell'aggravante mafiosa

Trentadue imputati escono dal processo tra assoluzioni e prescrizioni con l'esclusione dell'aggravante camorristica. E' quanto messo nero su bianco dal collegio di Santa Maria Capua Vetere presieduto dal giudice Francesco Rugarli nel processo 'stralcio' sulla gestione del gioco d'azzardo e delle sale bingo da parte del clan dei Casalesi. 

Il giudice ha assolto Anna Noviello, Salvatore Avallone, Tullio Grasso, Adriano Pucci, Alfonso De Magistris (per cui si procede separatamente per altre imputazioni), Vincenzo La Ventura, Aurelio De Simone, Vincenzo Gargalini, Pasquale Burras, Angelo Balsamo, Marco Caputo, Gennaro Orabona, Luciano Docimo, Anna Perfetto, Maria Vallefuoco, Carmine Graus, Lucia Mattu, Giovanni Iacolare, Luigi Iannelli, Giuseppe Melfi, Tommaso Buttone, Carmine e Massimo Morra, Giancarlo Sepe, Rossella Arrichiello, Ciro Benenati.

Sentenza di non luogo a procedere per Luciano Cantone, titolare delle sale bingo di Aversa e Teverola già giudicato (ed assolto) per i medesimi reati. Dichiarata la prescrizione con esclusione dell'aggravante mafiosa per Luigi Buonocore, Massimo De Pasquale, Carmine e Salvatore Pacilio. Tra i difensori degli assolti figura l'avvocato Francesco Liguori. Le accuse decadute riguardavano intestazioni fittizie di beni e riciclaggio di denaro. 

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