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Cronaca Casal di Principe

CAMORRA La Dda chiede la condanna di 27 imputati

Ci sono anche le figlie del capoclan Bidognetti

E’ iniziata questa mattina la requisitoria del sostituto procuratore della Dda Alessandro D’Alessio nel processo, con rito abbreviato, a 27 affiliati del clan Bidognetti. Il magistrato antimafia, che concluderà la propria requisitoria nella prossima udienza, ha chiesto al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Napoli la condanna di tutti gli indagati, non quantificando ancora le richieste di pena singole. 

A rischio condanna ci sono  Ciro Aulitto 62enne di Castel Volturno; Antonio Baldascini, 57enne di Casal di Principe; Giuseppe Basco 31enne di Frignano; Giuseppe Bianchi, 40enne di Casal di Principe; Francesco Bidognetti, 67enne di Casal di Principe; Katia Bidognetti, 36enne di Napoli; Teresa Bidognetti, 28enne di Casal di Principe (entrambe figlie di Francesco); Vincenzo Bidognetti, 33enne di Casal di Principe; Luigi Bitonto, 42enne di Castel Volturno; Stanislao Cavaliere, 52enne di Casal di Principe; Gaetano Cerci, 53enne di Casal di Principe; Gabriele Cioffi, 43enne di San Nicola la Strada; Domenico D'Alterio, 49enne di Castel Volturno; Antonio Luigi De Luca, 38enne di Giugliano; Vincenzo De Luca, 41enne di Casal di Principe; Mirco Feola, 38enne di San Nicola la Strada; Giovanni Lubello, 32enne di Casal di Principe; Umberto Maiello, 59enne di Casal di Principe; Raffaele Manfredi, 30enne di Casal di Principe; Carmine Micillo, 65enne di Castel Volturno; Dionigi Pacifico, 56enne di Casal di Principe; Francesco Puoti, 45enne di San Cipriano d'Aversa; Vincenzo Schiavone, 52enne di Casal di Principe; Giacomo Simonetti, 41enne di San Cipriano d'Aversa; Carlo Taurino, 44enne di Mondragone; Ciro Taurino, 46enne di Mondragone; Giuseppe Verrone, 34enne di San Cipriano d'Aversa; Orietta Verso, 44enne di Parete, nuora del boss Bidognetti.

Le estorsioni, secondo l'accusa, sono state commesse ai danni di imprenditori di Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Villa Literno, Cellole, Castel Volturno, Acerra e Roma. Nel mirino degli esattori del clan era finita anche una prostituta albanese residente a Giugliano. Nel collegio difensivo ci sono, tra gli altri, gli avvocati Mirella Baldascino, Nello Sgambato, Giovanni Abet, Gennaro Caracciolo, Ferdinando Letizia e Franco Liguori.

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