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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

I gadget della camorra: 7 condanne

La sentenza pronunciata dalla Cassazione per il gruppo guidato dal nipote di Sandokan

Sette condanne. Questo il verdetto pronunciato dai giudici della Corte di Cassazione per alcuni esponenti di spicco del clan dei Casalesi coinvolti nell'operazione "Bad Boy 2" in cui è stata affrontata la vicenda giudiziaria relativa alle estorsioni commesse dalla fazione Schiavone nell'area tra il Volturno e Casal di Principe.

Secondo quanto riferisce l'Andkronos a capo del gruppo ci sarebbe stato Omar Schiavone, (attualmente libero) figlio di Luigi Schiavone di Casal di Principe, cugino del capoclan Francesco Sandokan. Per lui è arrivata la condanna a 8 anni di reclusione. La Cassazione ha poi confermato la pena di 9 anni a Romolo Del Villano (detenuto per altro), due anni a Giuseppe Del Villano di San Cipriano d'Aversa, 2 anni e 9 mesi a Carmine Lavagna, di Aversa, 3 anni e 4 mesi a Romeo Scarano, di San Marcellino, 5 anni e 4 mesi a Francesco Massimo Zippo, di San Cipriano d'Aversa e 4 anni per Federico Barrino.

Vittime delle azioni estorsive tantissime attività commerciali e anche professionali: supermercati, agenzie funebri e assicurative, avvocati, bar, studi fotografici, caseifici, negozi di abbigliamento, officine, parrucchieri, pasticcerie, fiorai, ristoranti e varie società, tutti, secondo l'accusa, costretti ad acquistare gadget promozionali. Il gruppo criminale si serviva anche di armi per compiere le estorsioni ai danni di circa 300 commercianti, a cui venivano imposto materiale fornito da società riconducibili al clan.

Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Mario Griffo, Domenico Della Gatta, Emilio Martino.

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