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Cronaca Casapesenna

Estorsione all'imprenditore "coraggio", al via l'Appello per 9 imputati

Istruttoria dibattimentale rinnovata dopo le assoluzioni del primo grado di giudizio

Solo un rinvio nel processo per estorsione aggravata commessa da alcuni esponenti del clan Zagaria nei confronti dell'imprenditore Roberto Battaglia, che dopo aver denunciato la camorra si è ritrovato di recente senza scorta.

Stamattina si è celebrata la prima udienza del processo d'Appello dopo le 9 assoluzioni del primo grado di giudizio pronunciate dal gup di Napoli Carlo Modestino. Nell'udienza in programma stamane era prevista l'escussione dell'imprenditore caiatino, con la rinnovazione dell'istruttoria in questo secondo grado e quindi il processo che ricomincerà ex novo. Ma la testimonianza della vittima è stata rinviata alla metà di ottobre. 

Il processo è partito proprio dalla denuncia di Battaglia ma, nonostante le richieste di pena tra i 10 e gli 11 anni invocati dal pubblico ministero, il processo in primo grado ha visto l'assoluzione per i tre fratelli di Michele Zagaria, Carmine, Pasquale e Antonio, di Filippo Capaldo, di Francesco e Raffaele Capaldo, di Pasquale Fontana. Assolti anche i due concessionari di auto di Castelvolturno e Recale Paolo Diana e Ciro Benenati. Battaglia si è costituito parte civile con gli avvocati Gianluca Giordano ed Andrea Balletta

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