Camorra: condannata l'ex moglie del boss
Otto anni ed 8 mesi per la consorte di La Torre, 6 a Boccolato, 5 allo zio del capoclan
Arriva la sentenza definitiva per l'ex moglie del boss di Mondragone Augusto La Torre, per lo zio del capoclan, per Emilio Boccolato e Pasquale Gravano.
I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato le condanne emesse alla fine del 2014 a carico di Anna Maria Giarra, ex consorte del boss, a 8 anni e 8 mesi di reclusione; 5 anni per Mariano La Torre, zio del capoclan; 6 anni per Emilio Boccolato, ritenuto elemento di spicco del clan. I tre erano accusati di associazione di stampo mafioso. Condanna anche per Pasquale Gravano, cugino di Augusto La Torre, a 4 anni e mezzo per estorsione.
Gli Ermellini, secondo quanto riferito da Cronache di Caserta, hanno rigettato il ricorso presentato da Gravano mentre hanno ritenuto inammissibili le istanze di Giarra, La Torre e Boccolato.