Camorra, il boss Alfiero condannato a 16 anni
Riconosciuta la continuazione dei reati per o' capritto
Pena dimezzata per il boss Nicola Alfiero, alias o' capritto. La Corte di Appello di Napoli ha accolto la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Angelo Raucci riconoscendogli la continuazione dei reati da lui commessi in favore del clan dei Casalesi e condannandolo a 16 anni a fronte di u cumulo di pene, già applicate, per 30 anni.
Alfiero si era reso, nel corso della sua "carriera" tra le fila del clan, responsabile del tentato omicidio Zippo, di associazione a delinquere di stampo camorristico con il clan dei Casalesi, associazione a delinquere di stampo camorristico con il “clan dei Mondragonesi”, associazione a delinquere con il “clan dei Sessani” e di diverse estorsioni.