Il Comune si costituirà nel processo al dirigente

Il Comune di Grazzanise si costituirà nel processo al dirigente dell'ufficio tecnico Maurizio Malena. E' quanto ha annunciato nel corso della sua arringa l'avvocato Salvatore Piccolo che rappresenta l'Ente che si è costituito parte civile nel processo che vede alla sbarra gli imprenditori Nicola e Francesco Madonna ed il ristoratore di Casapesenna Alessandro Zagaria per l'appalto del collettore fognario di Grazzanise finito nel mirino della Dda e per cui il pm Alessandro D'Alessio ha invocato 10 anni a testa per i Madonna, ai quali è contestato il concorso esterno in associazione mafiosa, e 20 anni per Zagaria, ritenuto il referente del clan dei Casalesi presso le pubbliche amministrazioni.

Il pm, nel corso della sua requisitoria, ha ripercorso la vicenda dell'appalto truccato in cui la ditta venne prima esclusa e poi riammessa per l'intervento del sindaco Enrico Parente. Il pm, poi, ha fatto riferimento anche ad un'intercettazione telefonica in cui "Parente e Malena parlano degli equilibri criminali della zona e fanno riferimento a Diana. Poi parlano anche dell'ufficio tecnico di Grazzanise e Parente esprime il suo compiacimento ad avere Malena come dirigente". Un compiacimento che deriva dalla maggiore disponibilità anche perché il predecessore, Pagano, "è un dirigente che non è prono a queste logiche. Al punto che Alessandro Zagaria vuole minacciarlo dicendo 'la risolvo a modo mio' ed addirittura il figlio viene pestato", ha detto ancora il pubblico ministero. 

Per il pm "quei lavori (il cui importo era circa 3 milioni nda) erano appannaggio di Michele Zagaria che aveva designato i Madonna e i lavori li fanno i Madonna" che per la procura della Dda sono "imprenditori che contribuiscono al clan dei Casalesi, la longa manus della camorra che si aggiudica l'appalto per l'emissario Grazzanise". 

Secondo la ricostruzione dell'antimafia "la prima gara del 2009 viene turbata da Alessandro Zagaria e Parente mentre quella del 2011 da Alessandro Zagaria e Malena". In occasione della prima gara, inoltre, "Carmine Zagaria - ha detto ancora il pm - si mostra seccato perché si era sparsa la voce su quei lavori con Alessandro Zagaria e Francesco Zagaria si erano mossi facendo troppo rumore".

Una requisitoria durissima a cui ha fatto seguito l'arringa dell'avvocato Piccolo che assiste il Comune, parte offesa nel processo. Nel corso della discussione il legale ha annunciato "la costituzione del Comune di Grazzanise nel processo che verrà incardinato per Malena".