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Cronaca Aversa

Blitz ispettivo in carcere, i detenuti: "Pochi magistrati di sorveglianza"

Il garante regionale scortato dalla direttrice Carlotta Giaquinto

Visita del garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, nella casa di reclusione di Aversa, dove con la direttrice Carlotta Giaquinto ha visitato l'istituto, incontrando i reclusi e consegnando loro la guida sui "diritti e doveri dei detenuti", promossa dal garante dei detenuti in collaborazione con la Camera Penale di Napoli.

Dalla visita è emerso che la maggior parte dei detenuti lamenta la poca presenza della magistratura di sorveglianza. Attualmente sono ristretti nell'istituto circa 210 persone, con possibilità di capienza complessiva per circa 270 detenuti. Sono in corso lavori di ristrutturazione per l'apertura di altri reparti. Interessante è stato l'ampio spazio da poter utilizzare per svolgere diverse attività socio-ricreative, ludico e lavorative, da aggiungere a quelle già presenti in struttura come l'orto, dal quale derivano diversi prodotti quali fave, verza, broccoli, finocchi, cavoli e fragole, ed il percorso scolastico di scuola secondaria.

"Io credo realmente - sottolinea Ciambriello - che l'istituto abbia grandi potenzialità per poter mettere in campo attività per una "giusta detenzione", per ristretti di media sicurezza, offrendo così ai detenuti un reale percorso rieducativo e di reinserimento lavorativo. Ho comunicato ai detenuti la possibilità di ricevere dal garante un'implementazione ludico-sportiva nelle aree di socialità ed ho anche detto loro che a breve partiranno dei corsi di formazione professionale promossi dalla Regione Campania".

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