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Cronaca

Roghi tossici in calo nella Terra dei Fuochi

I dati di marzo confermano il trend positivo in attesa dell'estate

Roghi tossici in calo nella Terra dei Fuochi. Come annunciato dell'Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, Filippo Romano, il mese di marzo si chiude confermando il trend positivo di diminuzione degli incendi di rifiuti. Gli eventi incendiari registrati sono stati 53 (49 in provincia di Napoli e 4 in quella di Caserta); nel mese di febbraio di quest'anno i roghi sono stati 63 in tutto. Nel mese di marzo dello scorso anno (2022), i roghi di rifiuti furono 90 (83 nei comuni del Napoletano e 7 in quelli del Casertano).

Nel report dell’incaricato emerge che i roghi di rifiuti nei comuni della fascia costiera settentrionale sono ancora pochi (1 a Mondragone, e 3 a Giugliano Mare), a ripetuta conferma della stagionalità del fenomeno, che si rivela in proporzione diretta con il numero delle persone che frequentano gli insediamenti estivi lungo il litorale. Solo un evento incendiario, ma molto consistente e di rilevante allarme sociale, sui rifiuti presso i campi Rom nel mese di marzo, nell’insediamento di via Carrafiello a Giugliano.

In netto aumento, come riporta la nota dell’incaricato, le sanzioni rispetto al 2020, a testimonianza di una attività di contrasto e prevenzione che puta ad essere sempre più efficace. Le sanzioni amministrative, in valore totale, sono passate da 75.757 del marzo 2020 alle 166.031 di marzo 2021 per passare poi a 1.305.072 di marzo 2022 fino ai 3.347.745 di euro nel marzo del 2023.

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