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Cronaca Casapulla

Infuria la polemica sul calcolo della Tari

Il botta e risposta prosegue con la nota ufficiale del sindaco Sarogni

Sarà un clima affatto natalizio quello che si apprestano a vivere i casapullesi in questo periodo che porta alle festività di fine anno. Gli errori commessi su scala nazionale del calcolo della Tari dovuta dagli italiani non risparmia la polemica a Casapulla tra chi attualmente governa la città e quelli che si propongono per sostituirli.

La polemica infuria tramite manifesti murali e botta e risposta sui social. L’amministrazione retta dal sindaco Michele Sarogni sostiene che l’Ufficio Tributi comunali ha calcolato e intimato ai contribuenti i canoni giusti, l’Associazione Agorà, presieduta dall’ex consigliere comunale e assessore Giuseppe Piantieri è convinta del contrario.

Una diatriba destinata a protrarsi anche nei prossimi giorni e periodicamente arrivano ‘aggiornamenti’ dalle fazioni contrapposte. In attesa che possano arrivare altri chiarimenti di chi sostiene che i cittadini possano essere stati danneggiati, oggi arriva la nota stampa del primo cittadino di Casapulla che recita testualmente “Questi politicanti di mestiere vogliono ostacolare l’azione dell’amministrazione con voci prive di fondamento. Gli uffici comunali sono a disposizione per qualsiasi chiarimento. A Casapulla la tassa sui rifiuti è stata applicata correttamente e voglio rassicurare i cittadini che verseranno solo quanto da loro effettivamente dovuto”.

A leggere la nota si evince con assoluta certezza che non sono dovuti rimborsi, né tanto meno c’è la possibilità di formulare istanze per ottenerli, in barba a chi credeva che probabilmente potesse intravedere all’orizzonte un inaspettato regalo di Buon Natale. Ora non si farà attendere la controreplica dell’Agorà e si prevede che la querelle possa non aver scritto ancora la parola ‘fine’.

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