Botte e stalking all'ex compagna: condannato

Insulti, minacce del tipo "ti taglio le ovaie" o anche botte per futili motivi. E dopo la fine della loro relazione le ha reso la vita impossibile con appostamenti sotto casa, pedimamenti e tempestandola di messaggi. Un uomo di 52 anni di Mondragone, D.G., è stato condannato a 2 anni e 2 mesi per maltrattamenti e stalking nei confronti della sua ex compagna.

La sentenza è stata pronunciata dal giudice Alessandra Grammatica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere all'esito del processo celebrato con rito abbreviato. Secondo quanto denunciato dalla stessa donna, la relazione con il 52enne sarebbe andata avanti per circa un anno e mezzo tra il 2019 ed il 2020. 

Un anno e mezzo di violenze e soprusi che sarebbero avvenuti circa 2 volte a settimana. Le aggressioni - ha riferito la vittima ai carabinieri - sarebbero avvenute anche in presenza dei suoi figli ancora minori. La donna ha riferito - producendo anche i referti medici - che l'ex compagno l'avrebbe colpita con schiaffi e pugni, per futili motivi. Una furia cieca durante la quale la vittima sarebbe stata insultata, picchiata, minacciata, anche di morte. In un'occasione - mentre erano in auto - la donna sarebbe stata colpita ed insultata senza motivo.

Dopo la fine della relazione, la donna sarebbe stata oggetto di condotte persecutorie tali da configurare il reato di stalking. Il giudice ha creduto in pieno alla versione fornita dalla vittima, costituitasi parte civile con l'avvocato Antonio Miraglia, disponendo anche un risarcimento da quantificare in sede civile. L'imputato è stato difeso dall'avvocato Maria Miraglia.