Il boss si redime e scrive in Vaticano
Le lettere di Napolitano depositate nel corso del processo per omicidio
Un percorso di redenzione. È quello che sta seguendo il boss dei Belforte Felice Napolitano, condannato ieri a 30 anni per l'omicidio di Angelo Piccolo, avvenuto nel 1996 nell'ambito della faida di camorra tra i Mazzacane ed i Piccolo. Nel corso delle discussioni è stato l'avvocato di Napolitano, Giovanni Abet, a depositare la prova del nuovo cammino di fede, testimoniato dalla corrispondenza con prelati del Vaticano.