rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Piazza Vanvitelli

Biodigestore, gli atti a Cantone ed alla Corte dei Conti

Piccolo (Speranza): “Doppi incarichi progettuali a distanza di pochi anni”

Speranza per Caserta non molla la battaglia sul biodigestore. E dopo la mossa di quattro sindaci di presentare un ricorso al Tar Campania contro l’azione dell’amministrazione comunale del Capoluogo, il movimento che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Francesco Apperti ha deciso di inviare gli atti sul biodigestore al presidente dell’Anac Raffaele Cantone ed alla Corte dei Conti.

“E’ vergognoso che il Capoluogo di provincia sia abbandonato a sé stesso in balia di tecnici che hanno dimostrato ampiamente, in questi venti anni, di non essere in grado di garantire il corretto funzionamento del Comune - afferma il coordinatore di Speranza Michele Miccolo-. L’impianto di rifiuti per il trattamento dell’umido che il sindaco Carlo Marino vuole realizzare è un pericolo per gli abitanti di 5 comuni e per lo sviluppo turistico nell’area della Reggia e il tentativo del Pd e della maggioranza di silenziare il dibattito in consiglio comunale è stato vergognoso. Speranza per Caserta si unisce alla battaglia dei sindaci contro Marino e scriverà al presidente dell’Anac Raffaele Cantone per inviare all’autorità anticorruzione tutta la produzione di atti amministrativi del Comune relativi alla questione digestore. Allo stesso modo segnaleremo alla Corte dei Conti i doppi incarichi progettuali e delle indagini geognostiche effettuate, per ben due volte a distanza di pochi anni, sempre foraggiando i soliti noti con i soldi dei casertani. Se il sindaco Marino pensava che bloccare il consiglio comunale gli sarebbe bastato per realizzare i suoi insani propositi si dovrà ricredere. La battaglia continua e sarà l’amministrazione comunale di Caserta ad uscirne sconfitta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biodigestore, gli atti a Cantone ed alla Corte dei Conti

CasertaNews è in caricamento