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Cronaca Recale

Tracce di benzina davanti casa dell'uomo arrestato per le violenze sulla bambina

Raid vandalico nella tarda serata: il magistrato valuta il trasferimento del 67enne

A Recale il clima è decisamente teso dopo l'arresto di ieri da parte dei carabinieri di un 67enne che avrebbe palpeggiato una bambina di 8 anni all'interno dell'oratorio della confraternita Santa Maria del Suffraggio della Parrocchia di Santa Maria Assunta. 

Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, un incendio ha danneggiato il citofono ed annerito il portone di F.D., finito agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale su minore. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Macerata Campania, guidati dal maresciallo Balssarre Nero, che hanno appurato la matrice dolosa del raid. Sono state trovate tracce di liquido infiammabile. Dall'odore sembra si tratti di benzina. Della vicenda è stato interessato anche il magistrato di Santa Maria Capua Vetere che valuterà l'ipotesi di trasferire il 67enne in un altro posto. 

Il fatto per cui il gip sammaritano ha disposto la misura cautelare è accaduto durante la festa di Ferragosto, proprio nei locali della Confraternita. L'uomo avrebbe avvicinato la piccola che stava giocando con una coetanea a calcio balilla e l'avrebbe palpeggiata. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel luogo di culto. Proprio le immagini hanno fornito il riscontro per incastrare il 67enne ed arrestarlo. 

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