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Cronaca Casapesenna

CAMORRA 100 milioni di euro di Zagaria investiti in Romania

Per gli inquirenti è un "colpo ferale" al capoclan

Secondo gli inquirenti con l'operazione della Dia di oggi, che ha portato all'arresto dei fratelli Inquieto e l'individuazione di un ingente patrimonio in Romania, è stato dato un colpo ferale alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi e all'ex boss a cui faceva capo. La stima dei beni è ancora in corso ma, secondi quanto sta emergendo, ammonterebbe a qualche centinaia di milioni di euro.

ARRESTATI I FRATELLI INQUIETO

Il patrimonio individuato é riconducibile all'ex boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria e i due arrestati (Giuseppe Inquieto, 48 anni, residente ad Aversa e Nicola Inquieto di 43 anni, residente in Romania e catturato con un mandato di arresto europeo) sono fratelli di Vincenzo Inquieto, l'uomo che aiutò il boss Zagaria nell'ultimo periodo della sua latitanza durata più di 15 anni, fino all'arresto, nel bunker realizzato sotto la villetta di via Mascagni a Casapesenna.

Le indagini su Zagaria e sulla fazione del clan dei Casalesi che da lui prendeva ordini risalgono a dieci anni fa, quando l'allora procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Franco Roberti, poi per lungo tempo procuratore nazionale antimafia, affidò l'incarico di sgominare la cosca al giovane sostituto procuratore Catello Maresca che riuscì ad arrestarlo il 7 dicembre 2011.

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