rotate-mobile
Cronaca

Via gli abusivi dalla casa confiscata alla camorra

L'Agenzia Beni Confiscati revoca il trasferimento del bene al Comune

Il bene conficato a Rodolfo Statuto, in via Camusso nel parco "I Giardini" a Ercole, va liberato dagli occupanti abusivi. E' quanto ha disposto il Tar del Lazio che ha respinto il ricorso di tre persone che si sono rivolte ai giudici amministrativi impugnando le ordinanze di sfratto emanate dall'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

La vicenda inizia nel 2014 quando l'Agenzia aveva chiesto lo sfratto dell'immobile, confiscato a Statuto, imprenditore di Casaluce ritenuto vicino al clan dei Casalesi, confermato con sentenza della Corte di Cassazione del 25 gennaio 2001. Nel 2015 il Tar aveva dato ragione ai tre ricorrenti, annullando i provvedimenti di sfratto in quanto, nel 2008, il bene era stato affidato al Comune di Caserta e quindi l'Agenzia non era più titolata ad assumere decisioni.

Per questo nel 2016 l'Agenzia ha disposto la revoca del trasferimento del bene nella disponibilità del Comune, in quanto Palazzo Castropignano "non aveva provveduto all’utilizzo del bene per “edilizia residenziale pubblica” e “per finalità sociali”", ed ha reiterato lo sfratto. Atto a cui i tre occupanti si sono opposti, impugnando anche la revoca.

Stavolta, però, il Tar ha dato ragione all'Agenzia confermando le ordinanze di sgombero, nonostante i ricorrenti abbiano giustificato "l’occupazione dell’immobile in virtù della esistenza dal 1994 di un rapporto locatizio". Adesso l'immobile dovrà essere lasciato dagli occupanti entro 30 giorni, dopo i quali si dovrà procedere con la forza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via gli abusivi dalla casa confiscata alla camorra

CasertaNews è in caricamento