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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Il sindaco vuole le case del boss e del geometra vicino ai Casalesi

Erano proprietà di esponenti delle cosche locali

Casal di Principe cerca di riprendersi quello che gli è stato tolto dalla criminalità organizzata. Il sindaco Renato Natale infatti, attraverso una delibera di giunta, ha chiesto espressamente alla A. N. B. S. C., l’associazione nazionale beni sequestrati e confiscati, di poter avere ottenere due fabbricati e un terreno che in passato sono stati confiscati ad esponenti delle cosche presenti a Casal di Principe.

Nella manifestazione di interesse, che ha ottenuto l’ok da parte dell’esecutivo, sono presenti un fabbricato di Cesare Bianco, un altro fabbricato di Elio Diana e un terreno di Rocco Veneziano. Cesare Bianco è ritenuto dagli inquirenti vicino agli Schiavone e fu arrestato nel 2015 nell’operazione ‘Spartacus Reset’ con altri 41 persone. Elio Diana (cognato di ‘Cicciariello’) invece sarebbe stato il ‘reggente’ della fazione degli ‘Schiavone’ del ‘Clan dei Casalesi. Rocco Veneziano invece è un geometra e imprenditore di Casal di Principe riconosciuto, dagli inquirenti, come punto di riferimento degli interessi dei Bidognetti.

Questi due immobili e il terreno qualora dovessero passare nelle mani del Comune potrebbero essere utilizzati per scopi sociali e si potrebbe pensare di amministrare i fabbricati oppure assegnarli a comunità giovanili, a cooperative sociali, ad associazioni, ad organizzazioni di volontariato o anche a comunità terapeutiche. Insomma beni che si potranno ridonare alla comunità.

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