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Cronaca Villa Literno

Tentano di uccidere i poliziotti: la banda dell'Audi resta in cella

La Cassazione conferma l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i malviventi

La banda dell'Audi grigia resta in carcere. E' quanto deciso dalla Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dai 3 contro l'ordinanza di custodia cautelare spiccata nei loro confronti dopo l'arresto avvenuto a Villa Literno lo scorso mese di marzo.

Restano in cella, dunque, Roland Cami, Qerim Cami e Eduard Vesi accusati di tentato omicidio, porto abusivo di una pistola Beretta, lesioni personali oltre alla ricettazione di un'Audi A8 grigia, di 130 stecche di sigarette e vari biglietti "Gratta e Vinci", risultati rubati.

Durante l'arresto i banditi tentarono di investire i poliziotti con l'auto costringendo le forze dell'ordine ad aprire il fuoco per fermare la corsa della vettura impazzita. Adesso la Cassazione ha confermato l'ordinanza, già impugnata dinanzi al Riesame, mantenendo la custodia cautelare per i tre, ritenendo "la assoluta gravità del fatto ed, in particolare, il possesso di un'arma da fuoco con caricatore inserito e colpo in canna, nonché la determinata resistenza opposta alla polizia anche a costo di travolgere gli operanti con l'auto. Tutto ciò è congruamente ritenuto indicativo di pericolosità concreta e attuale fronteggiabile solo con la misura della custodia cautelare in carcere stante l'assoluta inaffidabilità degli indagati".

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