rotate-mobile
Cronaca Casagiove

“Aumenti spropositati per l’Imu”, fa ricorso ed il Tar annulla la delibera del Comune

Accolto parzialmente il ricorso di una proprietaria di terreni contro l'ex giunta

Aumento sproporzionato dell’Imu su un’area ricadente in zona C2 del Piano Regolatore Generale: è la contestazione che una cittadina di Casagiove ha presentato per il tramite degli avvocati Alessandro Russo e Stefano La Marca al Tribunale amministrativo della Campania, chiedendo ed ottenendo l’annullamento della delibera approvata nel marzo 2019 dall’ex giunta guidata da Roberto Corsale.

Nel ricorso era stato contestato l’aumento delle tasse sulle zone ricadenti in area C2, D2, D3 e D4 del piano regolatore generale che avevano portato all’applicazione di un’Imu di 140 euro al mq per le zone D e 130 euro al mq per la zona C2. Quello che il ricorrente contestava è la non rispondenza ai lavori effettivi di mercato.

“L’edificabilità dei lotti sarebbe, non diretta, ma soltanto teorica in quanto subordinata all’adozione di lottizzazione convenzionate proposte ad iniziativa privata o pubblica; pertanto i terreni in argomento sarebbero allo stato attuale equiparabili a quelli con destinazione agricola (ad oggi effettivamente utilizzata, insieme ai terreni circostanti)” si legge nel ricorso.

La prima sezione del Tar Campania (presidente Salvatore Veneziano) ha accolto la tesi relativamente alla imposizione della tassa per la Zona C2, ritenendo eccessivo il valore deciso dalla giunta dell’allora sindaco Corsale “pare a 130 euro al mq a fronte di un valore di 170 euro al mq per la zona B1 che, invece, è direttamente edificabile”. I giudici amministrativi hanno 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Aumenti spropositati per l’Imu”, fa ricorso ed il Tar annulla la delibera del Comune

CasertaNews è in caricamento