rotate-mobile
Cronaca Castel Volturno

Il comandante della municipale 'chiude un occhio' in cambio dell'assunzione del cognato

E' il retroscena che emerge dall'inchiesta che ha portato a 7 arresti per un giro di corruzione

Anche l’assunzione di un parente poteva aiutare a ‘velocizzare' o a chiudere un occhio su pratiche edilizie e controlli trattati dall’ufficio tecnico e dal comando della polizia municipale del Comune di Castel Volturno, finito al centro della maxi indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato all’arresto di sette persone. 

La circostanza emerge in particolare da alcune intercettazioni telefoniche che coinvolgono Carmine Noviello, dirigente dell’UTC, il dirigente dell’IMAT Rosario Trapanese, Luigi Cassandra, comandante della polizia municipale di Castel Volturno, e il titolare della società di vigilanza Mp Security Pasquale Scaringi (non indagato).

L’assunzione del cognato di Cassandra, originariamente sollecitata dallo stesso comandante della municipale al dirigente dell’UTC Noviello, viene evidenziata da alcune intercettazioni tra il parente e Scaringi.

“Ci ho parlato io col capitano (Trapanese, ndr)”, spiega M.P., cognato del comandante. “Tramite Noviello?”, risponde Scaringi, ma l’uomo spiega di averlo fatto tramite il cognato. “Sarebbe?”, chiede il titolare della vigilanza. “Luigi Cassandra, il Tecnico del Comune”.

L’assunzione del cognato di Cassandra si inquadra secondo gli inquirenti nella volontà del capo dell’UTC Noviello di agevolare l’imprenditore dal quale lo stesso otteneva vantaggi economici e regali vari. L’assunzione però non viene fatta direttamente da Trapanese, bensì dalla società Mp Security, che aveva un importante contratto con la IMAT in procinto di essere ampliato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il comandante della municipale 'chiude un occhio' in cambio dell'assunzione del cognato

CasertaNews è in caricamento