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Cronaca Piedimonte Matese

"Assopigliatutto": due processi verso l'unione

L'inchiesta sugli appalti rifiuti in diversi Comuni è divisa in due tronconi

Si va verso l'unione dei due tronconi processuali scaturiti dall'inchiesta "Assopigliatutto", che aveva smascherato un'associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e dedita a truccare le gare d'appalto per la raccolta dei rifiuti a Casagiove, Alvignano e Piedimonte Matese. 

Stamattina il giudice Caparco della seconda sezione penale (collegio C) ha accolto l'istanza degli avvocati difensori di unire il processo madre - in cui sono imputati, tra gli altri, Luigi Imperadore, 51 anni di Gioia Sannitica, patron della Termotetti; Francesco Raucci, 45 anni di Caserta; Antonella Tedesco, 39 anni di Gioia Sannitica, titolare della Termotetti; Vincenzo Cappello, 52 anni, ex sindaco di Piedimonte Matese; Pietro Terreri, 51 anni di Formia, ex dirigente del Comune di Piedimonte Matese; Angelo Di Costanzo, 55 anni, ex presidente della Provincia di Caserta ed ex sindaco di Alvignano - a quello che si sta celebrando con il rito dell'immediato cautelare, dinanzi ad altro collegio, ed in cui sono imputati solo Luigi Imperadore, Gaetano Rauso e Francesco Raucci.

Sarà il giudice della Prima Sezione (Collegio C) Donatiello, subentrante al giudice Gugliemi, a dover decidere sull'unione dei due tronconi processuali nell'udienza in programma alla fine di gennaio. Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Giuseppe Stellato, Vincenzo Iorio, Paolo Falco, Camillo Irace, Romolo Vignola ed Angelo Raucci.

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