Avvocato a spese dello Stato, è un 'bluff'. Il giudice la 'grazia'
La 61enne è stata assolta dall'accusa contestata
Compila in modo parziale, omettendo alcuni requisiti indispensabili per accedere al gratuito patrocinio a spese dello Stato e finisce sotto processo per false dichiarazioni. Il giudice però la assolve. E' quanto stabilito dal giudice monocratico Luciana Crisci del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di A.I., 61enne di San Cipriano d'Aversa, assistita dall'avvocato Domenico Quintiliano finita sotto processo per falsità nella dichiarazione sostitutiva di certificazione per accedere al gratuito patrocinio.
Secondo la Procura la donna avrebbe consapevolmente redatto la dichiarazione reddituale necessaria per accedere al gratuito patrocinio e per tale motivo ha ritenuto colpevole la 61enne del reato ascrittole chiedendo una pena pari a 8 mesi di reclusione.
La difesa ha fatto emergere una incapacità della 61enne a redigere in modo corretto l'atto ed il giudice monocratico accogliendo la tesi difensiva ha formulato pronuncia assolutoria nei confronti di A.I..
