Aggredito l'assessore Nappi: tensioni al meeting sul lavoro

Gruppi di aderenti ai centri sociali di Napoli e disoccupati del progetto Bros, quasi tutti a volto coperto, hanno tentato di aggredire nel pomeriggio a Pignataro Maggiore l'assessore regionale al lavoro Severino Nappi. Un centinaio di manifestanti ha invaso il centro 'Oasi' di Pignataro Maggiore, dove era in programma un meeting sul lavoro, con la presenza di amministratori locali e regionali. Un gruppo di loro dietro uno striscione si è lanciato contro il palco, dove stava parlando l'assessore Nappi con l'obiettivo di aggredirlo.
L'assessore è stato difeso dalla scorta e dall'intervento di agenti del reparto Mobile della polizia. Ci sono stati momenti di forte tensione, poi la polizia è riuscita a creare un cordone attraverso il quale l'assessore e i suoi collaboratori sono stati fatti uscire e messi in salvo. È stato invece bloccato prima dell'arrivo dalla stessa polizia l'assessore alle Attività produttive Sergio Vetrella, che avrebbe dovuto partecipare all'incontro. Non hanno invece partecipato al convegno il coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino e il deputato Patriciello, la cui presenza era stata annunciata.
"Sono stato aggredito senza essere neppure ascoltato" - ha dichiarato l'assessore Nappi. "Una vera e propria aggressione fisica, finalizzata solo a creare tensione. Non ce n'è bisogno: i guasti della vecchia politica ci sono chiari ed è una vergogna alla quale si può porre rimedio solo col tempo, non in quattro mesi".
Solidarietà arriva dal governatore Stefano Caldoro: "Il lavoro di Nappi, prezioso, è quello di tutta la Giunta. Continueremo ad andare avanti con la politica del rigore e delle riforme nell'interesse di tutti i cittadini campani".