Camorra, trovato in una abitazione arsenale dei casalesi

Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, hanno fatto irruzione nell'abitazione di Antonio Salzillo (1983) ed, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno trovato (oltre a tre passamontagna), ben nascoste dietro un armadio posto alle spalle della culletta del figlio del Salzillo, le seguenti armi, custodite per conto del clan:
1 pistola "Cougar 8000 F", calibro 9x21, completa di 11 proiettili con colpo in canna pronta allo sparo; 1 fucile mitragliatore Kalashnikov con serbatoio "a banana";
1 fucile a pompa Winchester modello Defender calibro 12; 1 fucile Remington modello 7004 calibro 270.
Le armi lunghe, anch'esse in ottime condizioni d'uso e manutenzione, erano ingrassate per la conservazione. Antonio Salzillo, tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di armi da fuoco clandestine ed di armi da guerra, è il figlio di Mario Salzillo, arrestato nel 2006 per aver dato appoggio al appoggio alla latitanza di Antonio Diana, elemento di spicco della fazione del clan dei Casalesi facente capo alla famiglia Schiavone.