Usura, otto arresti tra commercianti, imprenditori e un bidello

Otto, tra commercianti, imprenditori e un bidello sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari dagli agenti della Squadra mobile di Caserta e dall'ottavo battaglione bersaglieri. Gli 8 indagati sono accusati di usura aggravata per avere prestato somme di denaro a un imprenditore agricolo di Francolise ottenendo dalla vittima la promessa o il pagamento della somma prestata con tassi di interessi variabili dall'8 al 10% mensili. Le indagini della Squadra mobile e dell'ottavo battaglione bersaglieri sono state coordinate dai pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Gli investigatori hanno posto sotto controllo i telefoni ma anche gli ambienti degli indagati.
La stessa vittima, in un primo momento reticente si e' poi decisa a collaborare con le forze dell'ordine. Gli investigatori avrebbero accertato che l'imprenditore agricolo aveva contratto debiti usurari sin dal 2005 pagando tassi di interesse tra gli 8 e il 10% mensili. Ma con il passare del tempo la vittima anziche' riuscire a risolvere i propri problemi li ha accresciuti ed e' quindi stata costretta ad altri usurai per poter risolvere la propria situazione debitoria. Ad esempio due fratelli arrestati, Giuseppe e Italo Zona che avevano prestato all'imprenditore complessivamente 70 mila euro avevano ricevuto tra febbraio e dicembre del 2008 la somma di 45 mila euro a titolo di interesse senza che la vittima riuscisse quindi a restituire l'intero capitale.