rotate-mobile
Cronaca

Bandiere Ugl alla Marcia della pace di Capodanno

Napoli - La messa celebrata nel Duomo di Napoli dal Cardinale Crescenzio Sepe ha concluso nella serata di ieri la manifestazione pacifista promossa dall'Ufficio giustizia e pace della diocesi di Napoli, dalla Comunità di Sant'Egidio, dall'Azione...

La messa celebrata nel Duomo di Napoli dal Cardinale Crescenzio Sepe ha concluso nella serata di ieri la manifestazione pacifista promossa dall'Ufficio giustizia e pace della diocesi di Napoli, dalla Comunità di Sant'Egidio, dall'Azione Cattolica, dalle organizzazioni sindacali e da una serie interminabile di altre associazioni operanti sul territorio della regione Campania. «Non chiudiamo gli occhi, nè otturiamoci le orecchie di fronte alle grida dei poveri, delle vittime delle guerre, del terrorismo e di ogni forma di violenza» con questo messaggio l'arcivescovo di Napoli ha salutato la marcia silenziosa dei circa mille partecipanti, che fiaccole alla mano, hanno attraversato il centro storico dell'Ex capitale del Regno delle Due Sicilie. Foltissima la presenza della Ugl; il sindacato guidato da Renata Polverini ha sfilato con le proprie bandiere dietro un striscione che recitava lo slogan "Perché la Campania Viva"."Ho apprezzato le parole di pace del cardinale Sepe" ha dichiarato Vincenzo Femiano, segretario regionale del sindacato "la necessità di abbandonare egoismo e violenza nella nostra Regione assume un valore assoluto che ci sentiamo di condividere". "E' stato bello ritrovarsi in questo giorno di festa" ha aggiunto il vicesegretario provinciale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo "condividere le ragioni di questa marcia assieme ai colleghi del sindacato ha dimostrato che la Ugl ha saputo trasformarsi in una grande famiglia dalla quale è sempre più difficile sapersi distaccare, un esempio di pace coesione perseguito con onestà e dedizione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bandiere Ugl alla Marcia della pace di Capodanno

CasertaNews è in caricamento