Sindaco Nuzzo: 'Camorra mi minaccia, ma io no paura'

(Castelvolturno) ''Se la camorra pensa di poter scendere a patti con me, ha sbagliato assolutamente i conti. Loro potranno farmi fuori ma non riusciranno mai ad entrare in quella che e' la gestione amministrativa della nostra citta'. Io sono alternativo alla camorra: dove sono loro non posso stare io, ma dove sono io non possono stare nemmeno loro''. Lo ha detto a ''Mattino cinque'' Francesco Nuzzo, il magistrato eletto nelle liste di centro sinistra come sindaco di Castelvolturno. ''Sono molto piu' attento, mi guardo bene intorno, ho cambiato itinerari e sto attento'', ha spiegato Nuzzo, che nell'intervista ha anche raccontato delle minacce ricevute: ''Io ero andato in un distributore di benzina per rifornirmi di gasolio; mi avvicinano due persone a me assolutamente sconosciute, e mi dicono 'sindaco state attento!' in dialetto napoletano. Io, pensando che si trattasse di gente a me vicina, ho continuato a sorridere e a non dare importanza alle parole; poi mi hanno chiesto se Castel Volturno doveva eseguire delle opere, io ho detto di si', ma nel frattempo mi allontanavo verso la macchina perche' dovevo andare a Napoli, e loro hanno continuato a ripetermi la parola 'Sindaco state attento!' in forma significativa e allusiva''. ''Io non vivo con la paura, nel senso che ho il coraggio civile di contrastare la camorra - ha proseguito il sindaco - Ho la paura di ogni uomo perche' essendo uomo, avverto quello che puo' essere il pericolo. Pero' non mi fermo davanti a nulla. Io non ho bisogno della scorta. Io ho giurato fedelta' alla costituzione e la rispetto anche in questo modo''. ''La camorra nel comune di Castelvolturno come amministrazione non comanda proprio niente, sul territorio comanda il sindaco di Castel Volturno e le forze dello stato. Certo 'l'antistato' fa valere le sue leggi nei confronti dei piu' deboli, tan'e' che ha sottoposto ad estorsione la stragrande maggioranza, forse tutti i commercianti, e pratica l'usura, c'e' lo sfruttamento della camorra non vi e' dubbio. Pero' sia ben chiaro a Castel Volturno comanda lo stato. Purtroppo quello che tengo a rivelare e' che in un momento gravissimo per la citta' di Castelvolturno, tolto uno solo dell'opposizione, non ho ricevuto la solidarieta' di nessuno'', conclude Nuzzo, ammettendo di sentirsi ''in parte'' solo ma non abbandonato.