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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Pentito Schiavone rivela: 'Vogliono uccidere Roberto Saviano entro Natale'

Casal di Principe - Il piano della Camorra per uccidere Roberto Saviano sarebbe entrato nella fase operativa. Deciso all'unanimità dalle famiglie che aderiscono al cartello dei Casalesi e addirittura fissato con una scadenza a breve termine: entro...

Il piano della Camorra per uccidere Roberto Saviano sarebbe entrato nella fase operativa. Deciso all'unanimità dalle famiglie che aderiscono al cartello dei Casalesi e addirittura fissato con una scadenza a breve termine: entro Natale i clan vogliono ammazzare l'autore di Gomorra e se necessario anche i carabinieri che gli fanno da scorta. Contano di farlo con un attentato spettacolare sull'autostrada Roma-Napoli durante uno dei frequenti spostamenti dello scrittore e degli uomini che lo proteggono. L'informativa giunta ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli nasce da una confidenza del pentito Carmine Schiavone, cugino e omonimo del boss soprannominato Sandokan, il capo dei capi dei Casalesi, riconosciuto come tale anche ora che è detenuto e condannato all'ergastolo.
Tutto sarebbe in linea con la svolta stragista dei Casalesi iniziata proprio quando Setola — evaso dagli arresti domiciliari in una clinica — ha preso il controllo di un manipolo di uomini, tra i quali c'era anche Spagnuolo, e ha cominciato a regolare i conti con parenti di pentiti, imprenditori antiracket, con le comunità di immigrati che vivono in provincia di Caserta. Una svolta sanguinaria all'insegna delle azioni clamorose, in pieno stile corleonese dei primi Anni '90.
Lo stesso Spagnuolo, espnente dell'ala stragista dei casalesi ed autore della strage di Casetel Volturno ora pentitosi, rivela che Setola stesse cercando con insistenza un detonatore forse per compiere un agguato eccellente.

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