Camorra, caccia al latitante Setola. Minacce al sindaco di Castelvolturno Nuzzo

"C'e' un attacco all'amministrazione comunale da parte della camorra". Sono le parole del sindaco di Castelvolturno Francesco Nuzzo che da qualche giorno si e' visto intensificare il servizio di vigilanza attiva personale per una grave intimidazione subita venerdi' scorso da alcuni componenti dell' amministrazione vicini al sindaco. "L'attacco e' avvenuto proprio quando c'e' la presenza viva dello Stato sul territorio - aggiunge - sapevano che con me avrebbero fatto un buco nell'acqua e quindi hanno avvicinato altre persone' ha poi continuato".
Dopo la strage degli immigrati il 18 settembre sorso, Nuzzo era intervenuto piu' volte per richiamare l'attenzione dello Governo sul suo territorio. Para' della folgore e forze dell'ordine presidiano il territorio con check point e posti di blocco. Piu' di 4000 persone, secondo i dati forniti dalla Prefettura di Caserta, sono state controllate solo oggi. Intanto proseguono le indagini sull'omicidio di Stanislao Cantelli, sessantenne incensurato, colpevole solo di essere lo zio di Luigi Diana, collaboratore di giustizia ex fedelissimo con suo fratello Alfonso al clan dei Casalesi che con le sue dichiarazioni ha portato all'arresto di un centinaio di persone affiliate e vicine al clan di Francesco Schiavone Sandokan. Non si esclude che a sparare l'altro ieri mattina, in pieno centro sia stato proprio il killer Giuseppe Setola, ricercato numero uno del gruppo di fuoco degli scissionisti ex Bidognettiani che stanno imponendo il potere sul territorio dell'agro aversano e sul litorale domizio. La squadra mobile di Caserta ha visionato alcuni video di negozi con telecamere e perquisito decine di abitazioni di pregiudicati.