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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Caiazzo

Bambino scampa all'investimento per un pelo

Caiazzo - Bambino scampa all'investimento per un pelo. Ma per i preposti il rispetto dei divieti è ancora roba da fantascienza. Per un pelo non è stato investito da una macchina in transito nel centro storico, nella mattinata di sabato, un bambino...

Bambino scampa all'investimento per un pelo. Ma per i preposti il rispetto dei divieti è ancora roba da fantascienza. Per un pelo non è stato investito da una macchina in transito nel centro storico, nella mattinata di sabato, un bambino uscito dalla panetteria di via Caiatino qualche secondo prima della madre, intrattenutasi a parlare con la proprietaria, proprio mentre sopraggiungeva una macchina diretta verso piazza Verdi. Grazie alla prontezza di riflessi dell'automobilista -un attempato signore di San Giovanni e Paolo- ed alla sua flemma, ancora una volta è stato evitato il peggio, ma veramente per un pelo il bambino non è stato investito dalla macchina, mentre il conducente si sbiancava il volto per lo scampato pericolo, anche se quasi nessuno si accorgeva dello scampato investimento. Neanche i vigili che erano appena passati con la macchina di servizio, proprio dinanzi all'altra macchina, devono essersi accorti di niente, altrimenti è immaginabile che si sarebbero fermati, ma proprio nei confronti della polizia municipale si alza l'indice accusatore dei residenti, convinti che una loro maggiore presenza nel centro sarebbe non solo opportuna, ma doverosa, per evitare la costante sosta vietata delle macchine lungo la parte sinistra dell'angusta carreggiata, che costringe gli automobilisti in transito a spostarsi sull'estrema destra, rischiando inevitabilmente di investire le persone che escono dai negozi. La stragrande maggioranza dei cittadini, per la verità, invoca da tempo l'assoluto divieto di transito veicolare nel centro antico, eccezion fatta per i residenti e per il carico e scarico merci dai negozi, nel rispetto della delibera con cui, negli anni novanta del secolo scorso, la defenestrata amministrazione Sorbo istituì la zona a traffico limitato, ma per voce di popolo da questo orecchio dimostrano sordità assoluta tutti i preposti, si vocifera timorosi di inimicarsi i pochi commercianti che invece si ostinerebbero a pretendere di parcheggiare proprio accanto al negozio. Secondo gli stessi residenti, però, i vigili vengono pagati per far rispettare il Codice stradale e se non lo fanno si assumono una grossa responsabilità, che potrebbe costar loro cara soprattutto nella malaugurata evenienza d'investimento di un pedone, stavolta scampato per un pelo; chissà la prossima. Con la riapertura delle scuole il problema nel centro storico caiatino si acuisce e con esso le responsabilità, anche penali, di chi eventualmente disattende al proprio dovere d'ufficio.

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