Proseguono indagini omicidio albanese ucciso davanti a bar

Proseguono dalla tarda serata di ieri le indagini per chiarire il movente dell'omicidio dell'albanese di 25 anni, ucciso davanti al bar-sala giochi 'Freedom' situato in via Santa Croce a San Marcellino. Dalle prime risultanze investigative dei carabinieri del gruppo di Aversa guidati dal maggiore Rosario Marra, sarebbe emerso che l'albanese, pregiudicato, sarebbe entrato nel locale ed avrebbe acquistato una bibita. Poi e' uscito e si e' seduto ai tavolini del bar-sala giochi. Poco dopo sono arrivati i sicari che lo hanno massacrato con 21 proiettili esplosi da pistole calibro 9 per 21. Gli assassini sono poi fuggiti a bordo di moto. I militari hanno interrogato nel corso della notte diversi testimoni fra i quali il proprietario del bar.
Secondo quanto si e' appreso l'albanese non era di San Marcellino ma proveniva da un'altra citta'. Probabilmente aveva un appuntamento con qualcuno quando sono arrivati i sicari. I militari hanno eseguito anche numerose perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati della zona. Le modalita' utilizzate dai killer per uccidere l'albanese lascerebbero pensare ad un delitto maturato negli ambienti della camorra aversana ma per il momento e' prematuro prevedere se si sia trattato di un'esecuzione maturata nell'ambito dei clan.