E' prevista per domani sera, sabato 23 agosto alle ore 21.00, la recita del santo rosario in spiaggia, nella struttura appositamente allestita dalle suore di Gesù Redentore di Mondragone, nello spazio in loro conessione, per ricordare le tante vittime della guerra in Caucaso e dell'incidente aereo di Madrid e le vittime di altri fatti dolorosi che si sono verificati in Italia e nel Mondo in questi giorni", è quanto ha comunicato padre Antonio Rungi, teologo morale campano, promotore dell'iniziativa <>. "Per domani sera, come tutte le volte che si è riunito il gruppo di preghiera che fa riferimento alla Stella Maris, il convento a pochi metri dal mare, sul lungomare nord di Mondragone, sono attesi diversi fedeli, tra cui giovani ed adulti. In programma, ancora da stabilire la data e l'orario, per la chiusura dell'esperienza di preghiera in spiaggia –sottolinea padre Rungi- c'è una celebrazione eucaristica di ringraziamento, con la processione del SS.Sacramento all'interno della Colonia Stella Maris e conclusione sulla spiaggia con la benedizione eucaristica a tutti i presenti. L'eucaristia e la vergine Maria sono stati al centro del nostro pregare e radunarci nel nome del Signore in questa estate 2008 che ha visto un'ampia e sentita partecipazione dei fedeli alle varie iniziative promosse da me e dalle Suore. Basta evidenziare che ogni mattina un buon numero di fedeli ha partecipato alla messa delle ore 7,30 nella chiesa delle suore: celebrazione officiata sempre da me, con una catechesi quotidiana rivolta ai residenti e villeggianti, così pure la recita del rosario in cappella o in spiaggia, così il cenacolo di preghiera che, come ieri sera, giovedì 21 agosto, dalle ore 20,30 alle 21,30, ha richiamato un centinaio di persone per l'adorazione eucaristica e l'ascolto della riflessione dettata dal sottoscritto, così pure la conferenza sul "Sì di Maria" tenuta nella sala-conferenza delle Suore il giorno 12 agosto con ampia partecipazione di persone interessate al discorso; così altri momenti importanti della giornata che hanno visto suore, residenti, villeggianti e cappellano fare esperienza di umanità e di vera condivisione nel nome del Signore, durante un periodo, come quello estivo che, di norma, è molto distrattivo da un punto di vista spirituale. La formula spiaggia-convento e sano divertimento è risultata particolarmente efficace per fare dell'estate un tempo di serenità, pace e recupero di tutte le energie. Ora vogliamo chiudere in bellezza, con proporre simbolicamente un cammino ed una itineranza eucaristica, come è stata la vita della fondatrice delle Suore di Gesù Redentore, la serva di Dio, Madre Victorine Le Dieu, francese d'orgine, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della nascita. Per noi che abitiamo sul territorio, abituati a conoscere e sapere la Stella Maris come la Casa dei bambini abbandonati e in difficoltà, ormai chiusa da anni, vedere questa struttura in prossimità al mare valorizzata per una casa di accoglienza e preghiera per tutti è una grande soddisfazione –ha concluso padre Rungi- in quanto non possiamo permetterci il lusso su questo territorio segnato da tante emergenze che anche le suore della Stella Maris chiudano i battenti e vadano via, come già hanno fatto altri istituti, in assenza di iniziative da parte di loro e di sostegno da parte nostra. La presenza delle Suore sul territorio è sempre un grande patrimonio spirituale, morale, istituzionale, sociale che nessuna comunità cristiana e civile può permettersi di perdere nell'assoluta indifferenza come sempre più frequentemente capita in tanti Paesi d'Italia".
