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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Parcheggiatore abusivo minaccia motociclista: arrestato

Caserta - Mercoledì sera i poliziotti della "squadra volante" dell'ufficio prevenzione generale della questura hanno arrestato un cittadino algerino, clandestino, parcheggiatore abusivo, che non si era limitato a chiedere il semplice obolo ad un...

Mercoledì sera i poliziotti della "squadra volante" dell'ufficio prevenzione generale della questura hanno arrestato un cittadino algerino, clandestino, parcheggiatore abusivo, che non si era limitato a chiedere il semplice obolo ad un giovane che aveva parcheggiato il proprio scooter in via Mazzini ma lo aveva minacciato ed aggredito al suo rifiuto a consegnargli il denaro. Intorno alle 21.30, la vittima aveva lasciato il suo motorino in Largo San Sebastiano per effettuare un prelievo al bancomat, immediatamente veniva avvicinato da un giovane di carnagione scura che insistentemente gli chiedeva del denaro ed al suo diniego lo bloccava spalle al muro. Il malcapitato riusciva comunque a chiamare il "113" che inviava sul posto una "pantera". Lo straniero, quindi,veniva accompagnato in questura per accertare i fatti ma, allorche' giungevano in ufficio, i poliziotti ed il denunciante sono stati aggrediti dall'uomo che veniva immediatamente bloccato ed immobilizzato. Sulla scorta delle dichiarazioni della vittima l'algerino, identificato per Mohamad Aali, nato in Algeria nel 1967, gia' destinatario di provvedimenti di espulsione ed arrestato in passato anche per inosservanza dell'ordine del questore di allontanarsi dal territorio italiano, veniva arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per tentata rapina in danno del motociclista.
Nelle ultime settimane, anche a seguito di alcuni esposti, sono state intensificate le attivita' di prevenzione contro il diffuso fenomeno dei parcheggiatori abusivi: sono state elevate contravvenzioni e si e' proceduto alla identificazione ed all'accompagnamento di numerose persone abitualmente dedite a queste attivita' illecite, sebbene non sempre le vittime, alla vista dei poliziotti, sono propense a collaborare consentendo in tal modo la elevazione della relativa contravvenzione o, in caso di richieste accompagnate da minacce piu' o meno esplicite, permettendone anche l'arresto.

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