Terrore per annegamento alla piscina Oasi del Sol

"Sono stati momenti terribili, ho visto l'uomo fare una smorfia di dolore ed andare giù, sul fondo della piscina". La signora Lucia A., residente a San Nicola in via Bronzetti, incrocio con via Grotta, è rimasta scioccata dalla morte di Enrico Caruso, quarantaquattrenne di Alvignano, annegato nella faraonica piscina del modernissimo complesso agrituristico "Oasi del Sol, gestito dal signor Vincenzo Santagata, sito nella lussureggiante pianura di Alvignano. Come ogni giorno si era recata presso la piscina portando con se i suoi due figli, grazie anche alla convenzione, molto conveniente, che il sindaco Angelo Antonio Pascariello ha sottoscritto con l'azienda agrituristica. E sono moltissimi i sannicolesi che, in virtù dei prezzi molto favorevoli, la frequentano tutti i giorni. "Subito" – ha proseguito la signora Lucia – "in molti si sono gettati in acqua per recuperarlo, ma, purtroppo, l'uomo era già morto. Non mi era mai accaduto di vedere una persona affogata in acqua" – ha sottolineato il marito della signora, Ciro Magliocca – "per la verità non ho mai visto una persona morta in circostanze tragiche, e sono rimasto molto colpito. Io e mia moglie abbiamo cercato, per quanto possibile, di non far vedere la scena ai nostri due ragazzi, ma anche loro sono rimasti molto colpiti, tanto che abbiamo deciso di tornarcene a casa, anche per rispetto all'uomo deceduto". Sembra accertato che il deceduto, prima di tuffarsi in mare, abbia bevuto una bibita ghiacciata al bar della struttura turistica, e che, in seguito a questa, si sia sentito male a causa di congestione. Evento che succede se non si adottano le più elementari precauzioni del caso.