Onofrio, domenica l'ultimo addio

Saranno celebrate ad Alvignano alle ore 17,30 di domenica 6 luglio nella chiesa parrocchiale dell'Annunziata le esequie di Onofrio Mastroianni, il giovane quanto stimato avvocato, originario di Caiazzo ma residente da oltre vent'anni a Dragoni, che ha cessato di vivere poco dopo le ore nove di venerdì 4 luglio in seguito ad un terribile schianto verificatosi lungo la tortuosa provinciale Caiazzo - Piana di Monte Verna, che il giovane stava percorrendo a bordo della sua moto BMW 800, a quanto pare acquistata da pochi mesi. Toccherà al parroco don Emilio Meola, quindi, l'ingrato compito di consolare nella fede i familiari distrutti, dopo aver dato l'ultimo saluto alle spoglie mortali del giovane, stimatissimo nell'intero comprensorio alla stregua dei genitori, Alessandra Zullo ed Antonio Mastroianni, titolari dell'accorsato caseificio "La Stella" con sede a Santa Maria Capua Vetere, e del primogenito Michele. Per espresso desiderio dei familiari, quindi, le sue spoglie saranno tumulate nel cimitero di Alvignano, città prediletta per divago ed eletta a residenza professionale del giovane, che con ottimo profitto vi esercitava l'attività forense, in seguito a varie specializzazioni che ne avevano reso ambita l'opera professionale nonostante la giovane età. La tragedia ha sconvolto l'intero comprensorio, dove la famiglia è stimatissima ed in particolare Onofrio era apprezzato per la sua giovialità e disponibilità sempre dimostrata con tutti. Purtroppo un amaro destino lo ha sottratto alla vita nel pieno della sua espressione, ma dovranno trovare nella fede la forza di superare questo difficile momento i congiunti, gli amici ed i tantissimi estimatori del giovane, che domenica pomeriggio si ritroveranno intorno alla sua salma per l'estremo addio, dopo aver fatto la spola fra l'abitazione familiare di via Roma a Dragoni e la chiesa parrocchiale di Alvignano in particolare dopo che, nella tarda mattinata di sabato, l'autorità giudiziaria ha disposto la restituzione della salma ai congiunti in seguito a mero esame esterno presso il laboratorio di medicina legale del nosocomio casertano, che pare abbia sancito il decesso in seguito a sfondamento della cassa toracica e conseguente emorragia interna, oltre che trauma cerebrale complesso. Una morte inevitabile, quindi, anche se monta la polemica in seguito al tardivo arrivo dei soccorsi, come si evince dalla seguente nota di un teste oculare.