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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Nicola la Strada

Cane randagio aggredisce un bambino di otto anni

San Nicola la Strada - Un cane randagio ha aggredito un bambino di soli otto anni che resta sotto choc. Trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale civile Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, i medici del nosocomio repertano al bimbo due morsi...

Un cane randagio ha aggredito un bambino di soli otto anni che resta sotto choc. Trasportato al Pronto Soccorso dell'Ospedale civile Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, i medici del nosocomio repertano al bimbo due morsi al polpaccio destro con lacerazioni della pelle e lo giudicano guaribile con quattro giorni di prognosi s.c. Le sue condizioni sono buone. Tutto è accaduto giovedì sera in via Turati, una traversa di via Acquaviva. Erano circa le 19.00, il bambino, S.M. di otto anni residente a San Nicola La Strada, viene improvvisamente azzannato al polpaccio da un meticcio di taglia media. Il bimbo urla e cerca di divincolarsi dal morso del cane che per tutta risposta gli appioppa un altro morso. Alcuni cittadini presenti all'accaduto sono immediatamente accorsi in aiuto del bambino. Il randagio visto l'accorrere di altre persone ha lasciato la presa ed è fuggito, comunque in zona lo conoscono molto bene. I genitori del piccolo hanno trasportato il figlio subito all'ospedale di Caserta e poi hanno denunciato l'accaduto ai vigili urbani della locale sezione. Ieri mattina il Comando della Polizia Municipale ha inviato una informativa all'ASL Ce1 chiedendo interventi risolutivi anche al fine di evitare che l'animale possa ancora azzannare qualche altro bambino ed anche accertare se eventualmente fosse affetto da rabbia. Già lunedì mattina un altro residente rimase vittima di un altro cane randagio. L'avvocato Alfredo RAMELLI, intorno alle ore 9,15, è stato aggredito da un randagio in via Milano, vicino la stazione dei Carabinieri, dove vive una nutrita colina di cani randagi, alcuni anche di grosse dimensioni – fra loro è presente anche un pastore maremmano. Questa colonia di randagi si diverte a correre dietro a motorini ed auto. L'avvocato Ramelli subito dopo l'aggressione si è recato al pronto soccorso di Caserta dove lo hanno medicato e gli hanno consigliato un paio di giorni di riposo. Successivamente si è recato dai vigili urbani di San Nicola La Strada per denunciare l'episodio. A seguito di ciò l'animale veniva prelevato in piazza Municipio suscitando l'ira dei cittadini che non conoscevano le motivazioni del prelievo forzato. Sul territorio di San Nicola La Strada vige tuttora l'Ordinanza sindacale nr. 142 del 15 luglio 2004 che fa obbligo al Servizio Veterinario dell'ASL Ce1 di sottoporre i cani randagi a visita medica, a interventi di pronto soccorso, a trattamenti terapeutici e/o profilattici per le malattie infettive trasmissibili, nonché a interventi di sterilizzazione chirurgica, che la cattura degli animali deve essere effettuata dal Servizio cattura cani della ASL quando la situazione, per la complessità della stessa, lo richiederà, mentre le attività di custodia successive e le terapie postoperatorie saranno a cura del Comune; che gli animali rimessi in libertà dovranno essere muniti di apposito collare inamovibile, fornito dall'Amministrazione Comunale, di colore e dimensione tali da renderlo appariscente e recante la dicitura: COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA ed i numeri telefonici del canile municipale, dell' U.O.V.. La prescrizione del collare inamovibile nel caso dei randagi sannicolesi è stata rispettata ? A vedere la colonia di via Milano sembrerebbe di no. Forse sarebbe il caso di approfondire la questione. Non dimentichiamoci che già a settembre del 2007 una ragazza venticinquenne venne aggredita nel parco Speranzas da un randagio e la mamma venne colta da un forte malore che fece temere per la propria vita.

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