Vomero, ancora allarme per furti negli appartamenti

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero lancia ancora una volta l’allarme per la presenza di nomadi dediti al furto negli appartamenti, approfittando della temporanea assenza degli occupanti e, in qualche caso, nonostante la presenza di questi ultimi in casa.
“ I vomeresi sono preoccupati e terrorizzati da questo fenomeno che di recente ha subito una notevole impennata – afferma Capodanno -. Difatti, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, che, pure su segnalazione di alcuni residenti, hanno effettuato alcuni arresti nei giorni scorsi, il problema è ancora molto lontano dalla soluzione definitiva, visto che le bande che operano nel popoloso quartiere collinare sono diverse. Il tutto agevolato dal fatto che diversi fabbricati sono privi di portierato, consentendo ai ladri di operare in piena tranquillità in ogni ora del giorno oltre che di notte “.
“ Molti dormono sonni poco tranquilli – precisa Capodanno - da quando si sono diffuse notizie, anche attraverso un servizio televisivo, circa la possibilità, con un particolare attrezzo, di aprire la porta di casa dall’esterno, laddove si lasciano le chiavi inserite nella toppa. Diverse persone sono corse ai ripari, con l’opera di un fabbro per inserire chiavistelli e lucchetti. Insomma si vive nell’angoscia e nella paura di trovarsi faccia a faccia con i ladri in casa “.
“ Oltre agli appelli ai cittadini, che non possono certo fare i turni in casa per scoraggiare i malintenzionati – conclude Capodanno -, occorre che i vertici delle forze dell’ordine intensifichino l’attività preventiva e repressiva, attraverso un’azione coordinata. Per questo invito ancora una volta il prefetto di Napoli, Panza, a convocare un’apposita riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per assumere tutti i provvedimenti atti a debellare un fenomeno, che sta subendo negli ultimi tempi un’impennata preoccupante in tutta l’area collinare della Città e che rischia di estendersi anche ad altri quartieri “.