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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Alife

La Finanza sequestra due discariche

Alife - Blitz della Guardia di Finanza, sequestrate due aree piene di rifiuti. Nei guai anche un gommista che aveva depositato le gomme usate. In piena emergenza rifiuti gli uomini della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, coordinati dal...

Blitz della Guardia di Finanza, sequestrate due aree piene di rifiuti. Nei guai anche un gommista che aveva depositato le gomme usate. In piena emergenza rifiuti gli uomini della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, coordinati dal Luogotenente Liliano Liberato su preciso input del Comandante Provinciale di Caserta Colonnello Francesco Mattana, hanno realizzato un brillante risultato di servizio in materia di prevenzione dei reati contro l'ecologia. Ad Alife, città antica e preromanica le fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro due aree di 1000 metri quadrati circa cadauna. Per una di essa sono in corso ancora gli accertamenti da parte degli inquirenti, atti a risalire al proprietario per poi deferirlo all'Autorità Giudiziaria, mentre per la seconda l'indagato è il proprietario di un magazzino di gomme molto noto, ubicato lungo la provinciale 336 che deteneva, pare, materiale di scarto della sua attività (gomme usate) nel terreno adiacente lo stesso negozio. Ovviamente l'uomo come per il primo caso, è stato immediatamente denunciato alla Magistratura samaritana per reati contro il sistema ecologico. La Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, al pari delle altre forze di polizia, si sta occupando a tempo pieno anche del fenomeno che vede terreni invasi da pattume di ogni genere e soprattutto da materiali da risulta, cioè scarti dei lavori fatti in abitazioni ed anche su luoghi pubblici. Tempo fa le fiamme gialle, sequestrarono un'area adibita a discarica abusiva, ubicata in Valle Agricola, laddove i finanzieri durante una ricognizione trovarono di tutto, ingombranti, rifiuti solidi urbani etc. etc. etc. L'area era comunale e quindi fu segnalato il sindaco del paese all'Autorità Giudiziaria, anche se la colpa in questo caso sarebbe da ascrivere soprattutto all'inciviltà delle persone che, non curanti dei danni che producono con il loro modo di fare, continuano ad abbandonare e soprattutto a bruciare i rifiuti, liberando nell'aria quantità impressionanti di diossina. Un altro brillante risultato di servizio dei finanzieri di Piedimonte Matese è il sequestro di un'intera area ubicata a Caiazzo, laddove sono state rinvenute addirittura un migliaio di lapidi provenienti dal Cimitero di Caserta. In quel caso la Finanza ha sequestrato anche un'intera cappella gentilizia del camposanto casertano. Tuttora sono in corso gli accertamenti da parte delle fiamme gialle per questo caso allucinante.

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