Sospensione mercato, commercianti inferociti

Come precedentemente annunciato con l’ordinanza sindacale del 3 gennaio 2008, i commercianti della fiera settimanale, ieri mattina hanno trovato ad attenderli numerosi vigili urbani e Carabinieri della locale stazione. La sospensione del mercato si è resa necessaria causa l’impossibilità di provvedere all’accantonamento dei rifiuti prodotti dai commercianti ambulanti, ma anche per la presenza in zona di notevoli quantità di rifiuti accantonati. I circa duecento commercianti ambulanti, che grazie alla loro attività riescono a mandare avanti la famiglia, poco prima delle sette del mattino hanno avuto notizia che l’attività fieristica non avrebbe avuto luogo. I commercianti hanno subito protestato vibratamente perché non erano stati informati della sospensione della fiera settimanale. Hanno atteso sino alle otto che aprisse il comune ed una cinquantina di loro ha chiesto a viva voce di ottenere un incontro con il sindaco Angelo Antonio Pascariello e l’Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive, Luca Paradiso, per chiedere spiegazioni. Il sindaco e l’assessore hanno acconsentito ad incontrare la folta delegazione nell’aula consiliare. Qui si sono registrati attimi di autentica tensione con i commercianti che inveivano contro l’istituzione locale. A questo punto sono apparsi i Carabinieri ed i Vigili Urbani che, lasciata l’area mercatale, si sono avviati in comune. Qui, dopo una incisiva opera di convincimento e di dialogo, gli ambulanti hanno compreso che l’iniziativa di sospendere il mercato da parte del sindaco era un atto assolutamente comprensibilissimo. Nel corso dell’incontro i commercianti hanno sottolineato che una simile iniziativa deve essere concordata con i loro rappresentanti. Così, d’accordo anche con l’assessore Paradiso, è stata formata una delegazione di sette persone (una per ciascun settore merceologico) ai quali verranno comunicati per il futuro ogni iniziativa da parte del Comune. con l’assessore Luca Paradiso la delegazione dei sette si rivedrà giovedì prossimo per capire se la fiera si potrà tenere lunedì 14 gennaio prossimo. Ovviamente, tutti sperano che nel corso della settimana almeno una grande parte dei rifiuti venga rimossa così da consentire il regolare svolgimento del mercato. Il Comune di San Nicola La Strada è stato l’unico in tutta la provincia ad avere il coraggio di sospendere l’attività mercatale, anche se tale iniziativa significa per i commercianti un mancato introito. Una simile ordinanza di sospensione venne già attuata due anni orsono sempre a causa dell’emergenza rifiuti e, anche allora, causò l’ira e la rabbia, comprensibilissima, delle decine e decine di commercianti ambulanti che il lunedì affollano la fiera mercato di via Leonardo da Vinci. Anche in quell’occasione, gli ambulanti chiesero ed ottennero anche un incontro con il sindaco Pascariello. L’ordinanza sindacale di ieri scaturisce dal perdurare del blocco della raccolta dei rifiuti solidi urbani dovuta alla chiusura dei siti di raccolta, la cui conseguenza è la presenza in tutte le strade cittadine di cumuli di rifiuti. Tale stato di cose costituisce, senza dubbio, un pericolo per la salute pubblica, in considerazione del fatto che l’area mercato di San Nicola la Strada è troppa vicina a notevoli cumuli di rifiuti e non risulta idonea ad ospitare la notevole presenza di persone che tale fiera comporta.