Odissea Eurostar, Consumatori: 'indennizzo ridicolo'

Notte da incubo per i 450 passeggeri dell' Eurostar 9354 in viaggio tra Lecce e Roma: per un'avaria a Caserta sono rimasti bloccati, senza riscaldamento, per oltre 12 ore. A bordo anche un neonato. Cinquecento chilometri in 20 ore, due trasbordi e rallentamenti per il maltempo e finalmente l'arrivo a Roma, stremati, questa mattina con un treno interregionale alle 7:30. Le associazioni dei consumatori denunciano la gravità dell'accaduto. "Notti da incubo e disservizi cronici sui treni dei pendolari non sono piu' casi isolati", denuncia una nota di Federconsumatori e Adusbef che chiedono per i 450 sventurati dell'Eurostar Lecce-Roma, "oltre alle scuse, 500 euro di risarcimento, salvo casi piu' gravi". E Carlo Rienzi, presidente Codacons, in un'intervista a Studio Aperto invita i 450 passeggeri a rispedire al mittente i soldi di rimborso del biglietto, "un indennizzo ridicolo", assicurando "i nostri avvocati saranno gartuitamente a disposizione di tutti per fare causa a Trenitalia". Le associazioni denunciano, inoltre, che un treno quale il Lecce-Roma che per percorrere circa 500 chilometri impiega, quando è in orario, 6,06 ore, ad una media di 82,5083 chilometri l'ora non può essere spacciato per alta velocità e come tale giustificare l'aumento di tariffa.