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Cronaca San Marcellino

Traffico illecito rifiuti pericolosi: indagate 16 persone

San Marcellino - Emergenza ambiente: sequestri e denunce. Nell'indagine, coordinata dal pm partenopeo Ribera, sono indagate 16 persone, tra cui tre funzionari del Comune di Frattaminore, per reati che vanno dalla gestione non autorizzata al...

Emergenza ambiente: sequestri e denunce. Nell'indagine, coordinata dal pm partenopeo Ribera, sono indagate 16 persone, tra cui tre funzionari del Comune di Frattaminore, per reati che vanno dalla gestione non autorizzata al traffico illecito di rifiuti, alla falsità ideologica, all'abuso d'ufficio e la truffa. Nuclei ecologici.
Nell'operazione sono stati impegnati i Nuclei operativi ecologici di Napoli, Brescia e Caserta, che hanno operato con il supporto dei locali comandi provinciali dell'Arma e di un elicottero dell'Elinucleo di Treviso. Il blitz di oggi è l'epilogo di un'indagine iniziata nel 2005, a Udine.Cinquanta milioni di euro.
Tutto è nato con la scoperta, fatta dai militari del Noe, che all'interno degli impianti di trattamento di rifiuti ferrosi venivano lavorati rifiuti speciali pericolosi - molti provenienti da Paesi stranieri. Il valore dei beni sequestrati ammonta a 50 milioni di euro. Tra le società coinvolte ci sono la autodemolizione "Commet" di Frattaminore e la ditta "Italiatrasporti" di S.Marcellino (Caserta).
"L'attività degli eco-criminali è un'azione vigliacca e aggressiva che sta sempre più distruggendo il territorio, e mettendo a grave rischio la salute dei cittadini", scrive in una nota Legambiente commentando l'operazione di ieri che, su mandato della Procura di Napoli, ha portato al sequestro di 5 aziende. "Il 22 ottobre - si legge ancora - inizia in aula parlamentare la discussione sul Ddl per inserire i reati ambientali nel codice penale, ci aspettiamo l'approvazione in tempi brevi e con unanime accordo.

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