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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Brigata, artificieri della Timavo disinnescano ordigno

Caserta - Ennesimo week end di lavoro per i genieri della “TIMAVO”. Venerdì scorso, un nucleo EOD (bonifica ordigni esplosivi) del 21° Reggimento Genio Guastatori di Via Ruggiero, unità incardinata nella Brigata Bersaglieri Garibaldi, al comando...

Ennesimo week end di lavoro per i genieri della “TIMAVO”. Venerdì scorso, un nucleo EOD (bonifica ordigni esplosivi) del 21° Reggimento Genio Guastatori di Via Ruggiero, unità incardinata nella Brigata Bersaglieri Garibaldi, al comando del luogotenente Antonio Senneca, ha provveduto a disinnescare e fatto brillare una bomba da mortaio, residuato bellico del secondo conflitto mondiale. L’ordigno, del calibro di 4,2 pollici, ad alto potenziale esplosivo, con spoletta attiva, di fabbricazione inglese, era stato rinvenuto da un contadino di Ogliara, ridente cittadina del salernitano, mentre stava arando un podere di sua proprietà. Per sua fortuna l’aratro non ha urtato in maniera eccessiva l’ordigno che avrebbe causato enormi danni a cose e persone. La Prefettura di Salerno ha provveduto ad allertare gli artificieri del 21° Reggimento genio guastatori di Caserta, i quali, raggiunto immediatamente il luogo, si sono immediatamente resi conto che non era possibile far brillare l’ordigno sul posto. A questo punto hanno provveduto, con la più grande prudenza, a rimuoverlo ed a trasportarlo in una cava in località Fratte, sempre nel salernitano, ove è stato fatto brillare. I nuclei EOD del 21° reggimento assicurano, in media, circa 200 interventi all’anno di questi tipo, in tutta l’Italia centromeridionale. Gli uomini e le donne della Timavo sono in grado di operare, in tempi brevi, in soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, in interventi di bonifica di ordigni esplosivi e di residuati bellici, in attivita’ di demolizioni di manufatti abusivi e di ripristino della viabilità. Uno dei tanti vocabolari della lingua italiani alla parola “Artificiere” recita: militare o tecnico civile addetto alla preparazione e alla custodia degli esplosivi o al disinnesco di ordigni inesplosi. Una semplicistica interpretazione vocabolaristica che non spiega, e non può spiegare, cosa c’è veramente dietro la parola “Artificiere”. Innanzitutto ci sono anni ed anni di addestramento ed aggiornamento continuo perché gli ordigni esplosivi si aggiornano continuamente e non puoi trovarti ad operare su un ordigno se non sai come disinnescarlo. Poi, occorre una notevole dose di sangue freddo che non ti permette di provare emozioni di qualunque tipo che possano metterti nelle condizioni di saltare in aria. Insomma, dietro il disinnesco di un ordigno c’è tanta professionalità.

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