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Cronaca Casal di Principe

Saviano: il mio ritorno a Gomorra

Casal di Principe - L'aria e' rarefatta. Mancavo da un anno e tutto sembra identico a Casal di Principe". Cosi' lo scrittore napoletano Roberto Saviano, in un intervento su 'R2' de "La Repubblica" dedicato all'allarme criminalita', racconta il...

L'aria e' rarefatta. Mancavo da un anno e tutto sembra identico a Casal di Principe". Cosi' lo scrittore napoletano Roberto Saviano, in un intervento su 'R2' de "La Repubblica" dedicato all'allarme criminalita', racconta il suo 'ritorno a Gomorra', il ritorno cioe' a Casal di Principe dove i giovani, scrive Saviano sul quotidiano romano, ai cronisti affermano ancora che 'la camorra non esiste'.
"Abbassa 'sta cosa' dicono i ragazzi ai reporter indicando la telecamera. Urlano: 'La camorra non esite'. E ci credono. Per loro e' business, imprenditoria, metodo aziendale" scrive ancora Saviano. "Quando me ne sto per andare mi circondano. 'Proprio 'nu bellu romanzo hai scritto'. Romanzo: sinonimo di invenzione, storiella, fesseria. Ma qualcuno di loro l'ha letto di nascosto" continua lo scrittore nel suo lungo racconto sull'arrivo nel suo paese lunedi' scorso.
Nel ricordare le tante vittime della criminalita', della camorra, Saviano scrive che loro storia "e' la storia di un'Italia resistente le cui lapidi sono portate nella voce di chi ricorda questi episodi, e li passa di bocca in bocca, mentre mi chiedo -aggiunge lo scrittore- come mai in questi giorni, in queste ore, i governi, questo governo, abbiano davvero fatto cosi' poco".

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