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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sparanise

Una scuola sul terreno confiscato alla camorra

Sparanise - Sul terreno del boss è fiorita una scuola. E' la nuova sede dell’Istituto tecnico commerciale “Galilei” di Sparanise, realizzata dalla Provincia di Caserta su un terreno confiscato alla camorra, sarà inaugurata e consegnata a studenti...

Sul terreno del boss è fiorita una scuola. E' la nuova sede dell’Istituto tecnico commerciale “Galilei” di Sparanise, realizzata dalla Provincia di Caserta su un terreno confiscato alla camorra, sarà inaugurata e consegnata a studenti e corpo docente lunedì 17 settembre, in coincidenza con l’avvio dell’anno scolastico 2007/08 in Campania. “Abbiamo deciso di inaugurare il nuovo anno di studi proprio in questo presidio di speranza e simbolo della restituzione del maltolto” rende noto il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis. La cerimonia è stata fissata per le ore 9.30. Vi prenderanno parte, fra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Pubblica istruzione, Gaetano Pascarella, il prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi, il questore Carmelo Casabona, il procuratore capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Corrado Gabriele, gli assessori provinciali alla Pubblica istruzione, Ferdinando Bosco, e alla Sicurezza locale, Giovanni De Caprio, e i sindaci della zona.
“E' la prima volta che nel Casertano viene realizzata una scuola su un terreno confiscato ai clan” afferma De Franciscis. Che aggiunge: “Vogliamo che da Sparanise, lunedì mattina, si diffonda in tutta la regione e nel Mezzogiorno un messaggio nuovo e di rinnovato impegno civile: stringendoci forte, istituzioni e cittadini, collaborando con i vari livelli dello Stato e con le forze dell’ordine, è possibile sconfiggere la camorra e tutte le mafie. Solo così potremo riappropriarci di quelle fette di territorio sottratte alla collettività. Agli enti locali – aggiunge il presidente De Franciscis – spetta il compito di promuovere ed incentivare l’uso sociale dei beni confiscati. Come Provincia abbiamo già dallo scorso inverno attivato un Osservatorio provinciale in collaborazione con l’associazione Libera di don Luigi Ciotti e il Comitato don Peppe Diana allo scopo di accrescere la consapevolezza verso tali opportunità e di facilitare l’iter di assegnazione dei beni a vantaggio della collettività”. In occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’istituto sarà piantato all’ingresso dell’edificio un ulivo. “Una pianta sempreverde – sottolinea il dirigente scolastico Domenica Di Sorbo – capace di adattarsi alla siccità. Analogamente ci auguriamo che i nostri ragazzi sappiano conservare la loro storia e le motivazioni giuste per l’apprendimento”.

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