Sono stati 339 i roghi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola – regioni a statuto autonomo escluse – a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato.
La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, più di 11000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
Il numero più alto di incendi è stato registrato in Campania, che è stata la regione più colpita dalle fiamme con (161) roghi, seguita dalla Calabria con (140), dalla Puglia con (10), dal Molise con (8), dall’Abruzzo e dal Lazio con (6), dalla Basilicata con (3), dalla Toscana con (2), dall’Emilia Romagna, dalla Liguria e dall’Umbria con (1).
Le province più colpite dalle fiamme sono state Salerno con (63) incendi, Cosenza con (55), Benevento e Reggio Calabria con (36), Avellino con (33), Catanzaro con (26) e Caserta con (15).
In provincia di Caserta gli incendi sono stati attivi nei territori dei Comuni di San Felice a Cancello, Liberi, Dragoni, Piedimonte Marsicano, Sessa Aurunca, Roccamonfina, Maddaloni, Rocchetta e Croce, Gioia Sannitica e Caserta Vecchia. Infine in provincia di Napoli a Palma Campania e a Barano d'Ischia. Molti i mezzi aerei impegnati.
Continua l’emergenza incendi nelle regioni del Sud. Resta grave la situazione soprattutto in Campania e in Calabria. Nel Cosentino gli incendi più vasti si sono verificati nei comuni di Papasidero, Grisolia, Tortora e Lago, dove sono stati richiesti diversi interventi aerei. Le temperature particolarmente elevate fin dalle prime ore di stamattina hanno favorito il rapido propagarsi delle fiamme. E’ stata chiusa per diverse ore anche l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Rogliano Grimaldi e Falerna, a causa del forte vento che ha reso difficili le operazioni di spegnimento dell’incendio di macchia mediterranea propagatosi nelle vicinanze dello svincolo di San Mango D’Aquino, in provincia di Cosenza. Al momento una delle situazioni più gravi resta quella di Albi, sulla Sila Catanzarese, dove l'incendio in atto da tre giorni ha già distrutto centinaia di ettari di bosco.
Diversi gli interventi aerei del Corpo forestale dello Stato per domare gli incendi. In particolare un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato è intervenuto in Campania per spegnere un incendio nel comune di Forino (Avellino). Le fiamme, con un fronte del fuoco unico di circa 900 metri, hanno bruciato 4 ettari di alta macchia, mettendone a rischio 200.
Un altro elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato è intervenuto a Caserta per spegnere un incendio scoppiato nel comune di Dragoni. Le fiamme, con un fronte del fuoco unico di 4000 metri, hanno bruciato 50 ettari di bosco ceduo, mettendone a rischio quasi 1000.Un elicottero NH 500 del Corpo forestale dello Stato, partito da Cecina, è intervenuto in Umbria per spegnere un incendio nel comune di Terni. Le fiamme, con tre diversi fronti del fuoco da 500 metri ciascuno, hanno messo a rischio circa 200 ettari di vegetazione boscata.
Un altro elicottero NH 500 del Corpo forestale dello Stato, partito da Lamezia Terme, è intervenuto nel comune di Albi (Catanzaro), dove si è sviluppato un incendio che ha bruciato 600 ettari di bassa macchia, mettendone a rischio altri 500.
Un Erickson S64F “Nuvola Rossa” del Corpo forestale dello Stato è intervenuto in Calabria nel comune di Grisolia (Cosenza) per domare un incendio con un fronte del fuoco unico di 500 metri. Le fiamme hanno messo a rischio circa 300 ettari di vegetazione boscata.
Ci sono stati poi altri interventi da parte dell’elicottero Erickson S64F “Toro Seduto” del Corpo forestale dello Stato nei comuni di Montella (Avellino), Collliano (Salerno) e in Calabria nel comune di Aiello Calabro.
Ricordiamo il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi. E’ attivo lo 064741360, il nuovo numero di emergenza che i cittadini possono utilizzare per denunciare chi dà fuoco ai boschi o per segnalare eventuali comportamenti sospetti in tal senso.