Pluriomicida albanese evade durante trasferimento

Un detenuto albanese di 34 anni, Ilir Paja, chiamato 'Ufo', è evaso ieri mattina, intorno alle 10.30, durante una sosta presso un'area di servizio della A1, all'altezza di Reggello (Firenze).
Il detenuto, che era in carcere per un duplice omicidio, si trovava nel penitenziario delle Sughere di Livorno e doveva essere trasferito presso il carcere di Carinola. Aveva appena trascorso un periodo di accertamenti nel reparto di osservazione psichiatrica del carcere di Livorno e, proprio a causa delle sue condizioni psico-fisiche, viaggiava in ambulanza.
Per eludere la sorveglianza l'uomo prima ha finto un malore, poi ha aggredito uno degli agenti di polizia penitenziaria che lo scortavano, fuggendo in manette. Sono immediatamente scattate le ricerche condotte da polizia e carabinieri con l'ausilio di unità cinofile. Nel pomeriggio sono stati trovati i pantaloni della tuta indossata dal ricercato al momento della fuga.
Non è la prima volta che Paja riesce ad evadere: l'11 giugno 2006, era infatti già scappato dal carcere di Capanne, a Perugia, dove si trovava con l'accusa di aver ucciso, a colpi di pistola, un connazionale nella città tedesca di Duisburg, omicidio legato a un giro di sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga.
Non molto tempo dopo quella prima evasione, gli uomini dalla Squadra Mobile della Polizia di Milano lo avevano nuovamente catturato a Buscate. Pochi giorni prima dell'arresto, durante un litigio, aveva sparato ad un sudamericano alla testa, uccidendolo, e ne aveva ferito un altro.
Oltre ai due omicidi, 'Ufo' è accusato di reati che vanno dalle rapine in villa alla violenza sessuale fino al sequestro di persona: 'Un duro, un criminale feroce e deciso' lo descrivono gli inquirenti che lo hanno conosciuto.