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Cronaca Marcianise

Scacco alla camorra di Marcianise

Marcianise - Duro colpo alla camorra marciansana. La Direzione distrettuale antimafia ha completato, con la collaborazione della squadra mobile di Caserta, un'indagine che copre un periodo di circa 13 anni, dal 1993 al 2006, sulle attività...

Duro colpo alla camorra marciansana. La Direzione distrettuale antimafia ha completato, con la collaborazione della squadra mobile di Caserta, un'indagine che copre un periodo di circa 13 anni, dal 1993 al 2006, sulle attività estorsive ai danni di imprenditori di Maddaloni, san Marco Evangelista e san Nicola la Strada e di altri comuni del Casertano. Delle estorsioni sarebbero responsabili esponenti del clan camorristico dei Mazzacane, organizzazione di Marcianise, ritenuta capeggiata dai fratelli Salvatore e Domenico Belforte, entrambi in carcere da tempo. L'indagine si è conclusa con l'emissione di otto ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone, ritenute luogotenenti dei fratelli Belforte, accusate di avere gestito, durante la detenzione dei loro capi, le attività estorsive tra Caserta, Marcianise e comuni limitrofi. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati documenti che dimostrano l'esistenza del sistema estorsivo: un prospetto con i nomi degli imprenditori taglieggiati e, poi, una sorta di contabilità con partita doppia: da una parte le entrate, cioé l'ammontare delle somme pagate dagli imprenditori e dall'altra le uscite, rappresentate da spese e dai contributi, una sorta di stipendio riconosciuto agli affiliati. Il primo documento recuperato durante le indagini risale al 7 maggio del 2003 mentre l'ultimo il 23 gennaio scorso. Il rapporto tra clan e gli imprenditori si concretizzava, si legge in una nota a firma del procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Franco Roberti, o con il sistema della rateizzazione o in tre soluzioni, a Natale, a Pasqua e a Ferragosto.

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