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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Festival delle Corti il 16 e 17 Giugno

Pozzuoli - Festival delle Corti propone un programma di eventi quanto mai variegato per il week end del 16 e 17 Giugno. Si parte alle 10.30 del 16, con la visita guidata alla Casa natale di Vincenzo Russo, intellettuale e rivoluzionario del ’99...

Festival delle Corti propone un programma di eventi quanto mai variegato per il week end del 16 e 17 Giugno. Si parte alle 10.30 del 16, con la visita guidata alla Casa natale di Vincenzo Russo, intellettuale e rivoluzionario del ’99 napoletano, che è tra i cittadini palmesi più illustri. La sera, ore 20.30, l’auditorium del palazzo Comunale di Palma Campania ospiterà il fastoso “Galà del melodramma e dell’operetta” mentre domenica sera, allo stesso orario, torna il Teatro Tasso di Napoli con il musicomical “Napoli canta e ride come una volta”. Storia, lirica e commedia. Come dire: ce n’è per tutti i gusti.
Il progetto “Galà del melodramma e dell’operetta” si propone di selezionare brani tra i più noti di diverse opere e di affidarne l'esecuzione a musicisti e cantanti, ma con l'ausilio di un attore (voce recitante) che coinvolga il pubblico raccontando le trame e fornendo accattivanti notizie e aneddoti riguardanti le storie e gli avvenimenti dell'epoca che influirono sulla realizzazione e l'esecuzione delle stesse. L’intento che muove il galà è quello di una divulgazione non banalizzante della forma musicale colta: per concorrere al recupero di un prezioso settore del patrimonio artistico-culturale come l'opera, occorre che il pubblico, in particolare quello meno presente nei teatri lirici, sia posto in condizione di fruire del bene, di intendere e percepire il brano.

CAST
Pianoforte: Carlo Berton Soprano: Paola Francesca Natale – Tiziana Maionica Mezzosoprano: Annamaria Napolitano Tenore: Bruno Sebillo Baritono: Roberto Montanino“Napoli ride e canta come una volta” è il secondo appuntamento curato dal Teatro Tasso. Prende spunto dalla comicità dei De Filippo ed è liberamente tratto da tre celebri e esilaranti pièce. "Uomo e galantuomo", farsa spensierata che mette in scena la vita difficile di una compagnia di attori in giro per i teatri di provincia: in particolare i famosi equivoci che sorgono nelle prove tra il suggeritore e gli attori e la scena finale dell' uso della finta pazzia per sottrarsi alle proprie responsabilità. "Don Rafaele il Trombone" è la storia di un musicista bravo ma sfortunato, costretto a suonare ai matrimoni per mantenere la famiglia. Nel suo modesto negozio si presentano due musicisti che gli propongono un contratto favoloso,ma poi, quando credono di aver risolto tutti i problemi economici, fantasticando il successo, scoprono che si tratta di un pazzo con la mania della musica e del suo accompagnatore. "A Piedigrotta": artisti squattrinati gestiscono in modo approssimativo un negozio di barbiere che riserva non poche sorprese al malcapitato cliente, costretto ad assistere ad un vero e proprio spettacolo di varietà nel negozio.

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